La traduzione tecnica riguarda il materiale o la documentazione che di solito accompagna manuali e istruzioni d’uso di prodotti, dispositivi o servizi tecnologici.
Il successo internazionale di un prodotto dipende, tra molti fattori, dall’efficacia della traduzione tecnica. Che non è mai casuale e generalista. Necessita invece di un approccio specialistico ed accurato, che consente di evitare problematiche ed insidie. Analizziamone alcune.
Terminologia
La traduzione tecnica è fatta di concetti e di un linguaggio “univoco” che si applica solo a specifici ambiti o settori. In questo tipo di traduzione non basta comprendere i termini da tradurre e consultare un dizionario, ma bisogna applicare correttamente termini specifici, cioè quell’insieme di concetti, nomi, funzioni e parole che costituiscono la “terminologia”.
La conoscenza della terminologia è quindi un elemento fondamentale nella traduzione tecnica. Una terminologia carente o poco specialistica può non solo produrre una cattiva o incompleta traduzione, ma può anche danneggiare irrimediabilmente l’immagine dell’azienda. Molti prodotti sono stati persino ritirati dai mercati a causa di traduzioni tecniche inappropriate.
L’uso di terminologia impropria, generalista e poco accurata può essere evitato con la creazione di un glossario, ovvero una raccolta di vocaboli specialistici (e relativa spiegazione) contenente solo i termini da usare per uno specifico settore. Il glossario va consultato prima della traduzione ed è il principale punto di riferimento per velocizzare e rendere accurata la traduzione tecnica.
Accuratezza e Consistenza
Per essere davvero accurata, la traduzione tecnica deve possedere tre requisiti:
- Semplicità
- Efficacia
- Precisione
Abbiamo già accennato alle conseguenze di pessime traduzioni tecniche. L’uso di termini impropri nella lingua di destinazione potrebbe, infatti, confondere anche l’utente finale (cioè l’acquirente del tuo prodotto) e spingerlo a lasciare recensioni negative, con l’evidente rischio di compromettere le stesse vendite del prodotto all’estero.
La traduzione tecnica deve quindi utilizzare i termini più usati nel mercato di destinazione. Prendiamo ad esempio la traduzione italiana della parola “software”: meglio non tradurla (visto che, in Italia, è largamente usata dagli addetti ai lavori), oppure sostituirla con l’italiano “programma” o con la parola sistema o piattaforma, in caso di software online o reti aziendali.
Sfumature Culturali
Tuttavia, nella traduzione tecnica, ci sono anche tante sfumature culturali da considerare. Devi sapere, infatti, che in media solo una minima parte del contenuto (10%) è costituito da terminologia tecnica. Il resto sono concetti propri della cultura del Paese di destinazione, cioè frasi, unità di misura, date e simboli che hanno bisogno di essere perfettamente adattati alla comprensione dell’utente finale.
C’è tutto un mondo di scelte e sfumature culturali dietro una traduzione tecnica. La parola “bullone” ad esempio, è identica in Italia, ma usata con due differenti termini in inglese e tedesco. Solo una traduzione tecnica specializzata potrà tener conto di queste sfumature e sottigliezze culturali nel passaggio da una lingua all’altra.
Lunghezza e Stile
Gergo Aziendale
Tempistiche
Le traduzioni tecniche hanno spesso tempistiche molto strette. Le aziende hanno poco tempo da perdere e richiedono traduzioni eccellenti e redatte in breve tempo. Questo si può ottenere solo con una vasta esperienza memorie di traduzione specifiche e sempre aggiornate e conoscenza di termini tecnici.
Una buona traduzione costituisce anche un segno di rispetto verso il tuo marchio e i tuoi clienti stranieri.
Parlaci del tuo progetto e ottieni davvero l’eccellenza che meriti!