Localizzazione del software

Software e programmi informatici sono ormai una merce preziosa e usata in tutto il mondo. Il primato dell’uso e della produzione di software spetta ancora ai soliti giganti del web e dell’IT, come Google, Apple, Facebook e Twitter.

Tuttavia, negli ultimi anni, si è registrata l’ascesa di piccole e medie aziende informatiche capaci di produrre e distribuire software in diverse lingue e in diversi Paesi.Queste aziende producono, infatti, ottimi software localizzati.

La localizzazione, dunque, è non solo il pilastro che regola il settore dell’Information Technology, ma anche il requisito fondamentale per rendere commercializzabile la produzione del software stesso.

Cos’è la localizzazione del software?

Localizzare un software significa adattare il programma alla lingua e ai parametri tecnici e culturali del mercato di riferimento. La localizzazione del software, quindi, è la traduzione e l’adattamento di un programma informatico (o di uno strumento web), e della sua documentazione, in una lingua diversa da quella originale.

Un software localizzato correttamente non sembrerà tradotto ma creato direttamente nella lingua del Paese di destinazione. Questo processo è lungo e laborioso e richiede tempo e ingenti sforzi da parte degli sviluppatori.

Le difficoltà della localizzazione del software

Localizzare un software non è così semplice come si può immaginare. Le difficoltà sono sempre in agguato. Eccone alcune.

Contesto assente o poco chiaro

Nella localizzazione del software, le stringhe spesso non si riferiscono a un contesto preciso e possono anche apparire enigmatiche o scarsamente comprensibili. Per essere correttamente localizzate, il traduttore deve, invece, comprendere il contesto linguistico in cui queste stringhe andranno inserite.

Ad esempio, la stringa contenente il comando “Print”, in un determinato contesto può assumere il valore di un nome, mentre, in un altro, di un verbo. La stringa “Home” può voler dire “casa” o “abitazione” in un contesto immobiliare, mentre, in un contesto web, diviene sinonimo dell’home page o pagina principale di un sito internet.

Problemi

La mancanza di un chiaro contesto di riferimento può condurre a gravi errori di traduzione e a conseguenti ritardi e costi. I traduttori hanno il testo da tradurre, ma non il contesto. Tutto ciò li costringe a porre domande in attesa di risposte, allungando, così, i tempi della traduzione.

In tale situazione, diviene assolutamente necessario e prioritario revisionare e testare l’intero software. Il processo, però, può causare errori e rivelarsi molto complicato, ripetitivo e costoso.

Soluzioni

Per evitare i problemi, puoi adottare le seguenti soluzioni:

  • Fornisci ai tuoi traduttori tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Puoi farlo attraverso un foglio di lavoro Excel o con immagini da visualizzare sullo schermo o con accesso diretto al software.
  • Spiega al tuo traduttore le caratteristiche del software prima che lo localizzi.
  • Visualizza un’anteprima del software localizzato.

Wordbee, ad esempio, ti offre proprio un’anteprima online per visualizzare, in anticipo, la versione localizzata del software.
Il servizio non ha i limiti di altri sistemi, è legale e compatibile con i tuoi strumenti e con le tue API. Connettendosi in sicurezza con il tuo sistema, inoltre, l’anteprima ti salva da costosi errori di localizzazione.

Spazi ridotti su schermo e interfaccia utente

Dopo che le stringhe sono state tradotte e reinserite nel software localizzato, si pone un altro problema: la corretta visualizzazione dei contenuti sullo schermo.

Problemi

Alcune lingue hanno bisogno di più parole per esprimere lo stesso concetto. Altre lingue, invece, possono aver bisogno di un numero inferiore di parole. Tutto questo può causare un’espansione o una contrazione del testo durante la traduzione, ed alla necessità di reperire un sinonimo o una locuzione differente per il medesimo contenuto.

Ecco, ad esempio, la percentuale di espansione e riduzione del testo nella traduzione tra l’inglese e altre lingue:

  • da inglese a italiano il testo si espande del 15-20%
  • da italiano a inglese il testo si contrae del 15-20%
  • da inglese a spagnolo il testo si espande del 20-25%
  • da spagnolo a inglese il testo si contrae del 15-20%
  • da inglese a tedesco il testo si espande del 10-35%
  • da tedesco a inglese il testo si contrae del 10-20%.

Soluzioni

Per non avere impreviste espansioni e contrazioni di testo, puoi adottare due soluzioni:

  • Pianifica tutto in anticipo, magari creando un’interfaccia che si espande e contrae in base al tipo di testo e che ti evita i problemi di visualizzazione nello schermo.
  • Definisci un limite alla lunghezza massima delle stringhe che il traduttore può inserire. Quest’ultima soluzione, tuttavia, non è consigliabile, perché può rendere difficoltoso il lavoro del traduttore stesso e portare a una traduzione imprecisa.

Nuove versioni del software con traduzioni più veloci

Il cosiddetto “modello a cascata”, in cui bisognava iniziare un processo dopo averne completato un altro, non è più praticabile. Ormai le aziende informatiche sviluppano i loro prodotti usando metodologie più snelle o il cosiddetto metodo agile.

Lo sviluppo agile consiste nel produrre nuove versioni del software a breve distanza l’una dall’altra, con traduzioni più frequenti, ma molto più brevi e realizzabili in poco tempo.

Problemi

Per essere più rapida, la localizzazione del software deve adattarsi a diversi aspetti: pianificazione, organizzazione, aggiornamenti, ma anche cambiamenti improvvisi. In mezzo a tanta confusione, alcuni dettagli e informazioni importanti potrebbero essere trascurati o addirittura perduti.

Soluzioni

Le soluzioni ai problemi sopra menzionati sono due:

  • Strumenti di localizzazione agile del software
    La localizzazione agile del software avviene tramite (TMS) o sistema di gestione della traduzione, cioè con una piattaforma gestionale capace di connettersi con i computer dell’azienda e dello stesso traduttore.
  • Automazione
    Esistono diversi software per automatizzare le traduzioni. Se si sceglie quello giusto e accessibile anche online, si possono avere correzioni e integrazioni in tempo reale, risparmiando tempo e denaro.

Test funzionale del contenuto tradotto

Per non compromettere la vendita del software localizzato, bisogna eseguire dei test preventivi di verifica delle funzionalità. Attraverso i test, i problemi sono individuati e risolti in anticipo.

Problemi

Nel software tradotto, i problemi possono essere stringhe o errori nascosti, oppure pulsanti troppo lunghi rispetto all’interfaccia utente. Se le funzioni sono state settate con la lingua nativa dello sviluppatore, gli errori potrebbero essere addirittura più gravi.

Soluzioni

Testa non solo la versione originale del software, ma anche tutte le versioni tradotte. Pianifica la complessa fase dei test e l’accesso dei traduttori al software con largo anticipo. In tal modo, non rischierai problemi futuri.

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