Quando si parla di “corporate responsibility” ci si riferisce spesso a temi come l’attivismo ambientale, il cambiamento climatico e la filantropia; la parola “tecnologia” rimanda invece alla trasformazione digitale, alla dematerializzazione del cartaceo, all’introduzione di nuovi software e hardware, fino all’’intelligenza artificiale.
La novità è che con il passaggio all’era digitale interconnessa, i due ambiti – responsabilità e tecnologia – un tempo lontani anni luce tra loro, si trovano fusi tra loro nel concetto di “responsabilità sociale tecnologica” che testimonia la crescente necessità di creare armonia tra responsabilità aziendale (CR) e tecnologia.
Le società oggi devono rispettare i cosiddetti criteri ESG (Environmental, Social and Governance), un rating di sostenibilità che esprime l’impatto ambientale, sociale e di governance di una società.
Il rispetto di questi criteri è riconosciuto da circa il 90% degli esecutivi, e rappresenta un vero e proprio impegno verso pratiche sostenibili che mirano a ridurre gli impatti sul pianeta, sia a livello ambientale che sociale.
Tuttavia, spesso non viene considerato l’impatto ambientale degli strumenti tecnologici. Attività quotidiane come l’invio di una mail, la trasmissione di un video in streaming o l’utilizzo di un servizio in cloud, difatti, contribuiscono in modo significativo all’impronta carbonica.
Nuove prospettive sulla sostenibilità aziendale nel contesto del lavoro digitale
Il passaggio post pandemico al lavoro da remoto ha indubbiamente portato benefici a livello ambientale, soprattutto grazie alla riduzione degli spostamenti.
Tuttavia, con l’ascesa dell’era digitale, il costo ambientale dell’uso della tecnologia in azienda diventa sempre più rilevante. Basti pensare che l’impronta di carbonio delle comunicazioni annuali via email di un tipico utente aziendale equivale a un viaggio in auto di circa 320 km. E’ quindi necessario rivedere le politiche di sostenibilità nelle aziende alla luce dei recenti cambiamenti nel mondo del lavoro.
In tal senso, è di fondamentale importanza considerare le conseguenze sull’ambiente per ogni operazione svolta all’interno dell’azienda, compresa la gestione dell’energia e delle infrastrutture digitali.
Per cercare di risolvere il problema e limitare l’impronta di carbonio generata dagli strumenti tecnologici, molte aziende utilizzano fonti di energia rinnovabile e dispositivi ad alta efficienza energetica.
Anche il monitoraggio e la comprensione dei consumi gioca un ruolo importante, in quanto permette di raggiungere gli obiettivi dettati dai criteri ESG e di limitare gli sprechi in azienda. Allo stesso tempo, diverse società hanno deciso di passare da piattaforme basate su server in house a servizi cloud pubblici, sicuramente meno inquinanti.
Sostenibilità: costruire fiducia e valore attraverso la comunicazione
La sostenibilità quindi assume un valore strategico da perseguire a lungo termine e da comunicare e diffondere all’interno e all’esterno della società.
Un approccio a lungo termine richiede una mentalità lungimirante, in cui la sostenibilità costituisce un elemento essenziale della strategia aziendale di lungo periodo.
In questo processo, la comunicazione degli sforzi compiuti dalla società tramite report chiari e dettagliati assume grande rilievo.
I report di sostenibilità sono essenziali per presentare i progressi dell’azienda al proprio pubblico, poichè illustrano le performance ottenute, il livello di benessere dei collaboratori e il raggiungimento degli obiettivi a livello sociale e ambientale.
Yellow Hub è al vostro fianco per diffondere la roadmap della vostra azienda verso la sostenibilità ambientale, comunicare i risultati raggiunti agli stakeholder internazionali e trasmettere i valori di sostenibilità della vostra azienda ai collaboratori di tutti i paesi in cui la vostra società opera.